Il convegno, dal titolo “Segni dell’industria tessile”, è organizzato nell’ambito della mostra “Fabbriche e Memoria dall’Olona all’Adda; l’industria tessile modifica il paesaggio”.
Si terrà Sabato 20 Gennaio alle 15 a Martinengo (BS) presso Il Filandone, una filanda fatta erigere nel centro cittadino (in via Allegretti 37) dalla famiglia Daina tra il 1872 e il 1876 e recentemente ristrutturata.
Fra i relatori:
• Il Prof. Giuseppe Nigro, storico e Direttore del MILS, che parlerà dell’industrializzazione dell’Alto Milanese fra l’800 e il 900;
• La Prof.ssa Renata Castelli, storica dell’arte, che discuterà degli aspetti architettonici della fabbrica tessile nella valle Olona;
• L’architetto Antonella Checchi che analizzerà l’evoluzione dell’industria tessile nel territorio lombardo occupandosi in particolare del caso De Angelo Frua.
La mostra “Fabbriche e memoria”, inaugurata a Martinengo il 16 Dicembre u.s. e allestita nell’ambito delle manifestazioni culturali “Siamo Capitale della Cultura –Bergamo Brescia”, ripercorre i segni lasciati da sei famiglie di industriali del cotone (Ponti, Cantoni, De Angeli Frua, Crespi, Dell’Acqua e Bernocchi) che tra Ottocento e Novecento hanno contribuito al cambiamento della storia lombarda non solo sotto l’aspetto economico ma anche sociale, coinvolgendo un vasto territorio dalla valle Olona all’Adda e le cittadinanze di Busto Arsizio, Legnano, Castellanza, Solbiate Olona e poi la zona del Saronnese fino a giungere all’intervento dei Crespi sull’Adda.

 

 

 

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