Piombino fuso a forma di pastiglia con 2 fori rotondi su una parte del dorso ed una fessura dalla parte opposta; ne esistevano di due dimensioni: uno più grande dal diametro di 8mm ed uno più piccolo dal diametro di 4mm.
Avevano la funzione di sigillare blocchetti di biglietti ferroviari prima di inviarli nelle stazioni di vendita ( riferimento ai biglietti Edmonson oggi non più utilizzati );la funzione di sigillare i catenacci usati sui carri per il trasporto merci.In questi casi venivano usati i piombi più grandi con il filo di corda.
Avevano ed hanno anche la funzione di sigillare pulsanti o chiavette di apparecchiature elettriche di particolare sicurezza.In tal caso viene utilizzato il piombino più piccolo con il filo metallico.
I piombi venivano chiusi con speciali punzoni ( vedi apposite schede ) che individuavano la stazione o l'operatore che effettuava l'operazione di piombatura.
La sigillatura di apparecchiature elettriche di sicurezza stava a significare l'imperativo di non usare quella apparecchiatura se non in casi di emergenza per guasti ad altre apparecchiature. La rottura del sigillo e la sua risigellatura ,passata l'emergenza , richiedeva la registrazione dell'operazione in appositi registri protocollari .In particolare tale sistema è richiesto sulle apparecchiature che riguardano la circolazione ferroviaria in regime di sicurezza.