Forno automatico a gas per cialde

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La macchina è costituita da un basamento quadrangolare con 4 fori agli angoli per il fissaggio a terra, con due nervature che si alzano in centro e che sopportano la macchina vera e propria formata da un cilindro largo e basso sormontato da una una semicupola nella parte posteriore.All'interno del cilindro è imperniata una grossa piastra ruotante con ricavate n°8 sedi per il montaggio di stampi a libro.La stessa riceve il movimento dal disotto tramite un albero che fuoriesce orizzontalmente ed ha calettate all'estremità due ruote liscie che ricevono il movimento tramite cinghie alimentate da un impianto centralizzato.Dalla parte opposta l'attacco per un collegamento a gas ,che si dirama in 4 direzioni che alimentano altrettanti ugelli posti al di sopra della piastra nella parte sotto la semicupola.Sul davanti ,sopra la piastra nella parte scoperta, due ferri paralleli a forma di arco costituiscono una guida per i pomelli dei coperchi degli stampi.

 

Serve per cuocere la pastella di cialde per biscotti wafer versata nelle formelle degli stampi a libro.

Posizionati gli stampi chiusi nella loro sede sulla piastra ruotante in senso orario,quest'ultima viene fatta ruotare portando ogni stampo nella parte frontale scoperta.Un nottolino fissato sul coperhio dello stesso inforca ,all'uscita dalla semicupola ,le due guide parallele che con il loro andamento fanno alzare il coperchio fino alla massima apertura raggiunta nella zona frontale.Qui manualmente viene versata nelle formelle la pastella semiliquida della cialda; la piastra riprende a girare ed il coperchio ridiscende mentre lo stampo successivo si è piazzato aperto pronto per essere riempito.Esaurita l'operazione di riempimento di tutti gli stampi vengono accesi gli ugelli a gas e iniziato il movimento continuo della piastra che permette di cuocere la cialda al passaggio sotto la semicupola scaldata.All'uscita vengono prelevati gli stampi già cotti e sostituiti con altri da cuocere.

 

Il movimento ruotante della piastra a contenimento multiplo di stampi e la modalità di apertura e chiusura degli stessi conferivano alla macchina un aspetto di automatismo che, se anche non completo,
aveva fatto della stessa la prima macchina a ciclo continuo per la produzione di cialde per wafer.
Il catalogo n° 2 della Ditta indica che questo tipo di forno a gas era stato costruito nel 1931.