Cricco a cremagliera

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Apparecchio con solida base d'appoggio rettangolare da cui parte in altezza ,formando un corpo unico ,un parallelepipedo in lamiera robusta,a sezione quadra , vuoto , con una scanalatura sul davanti e sul retro.All'interno un'asta a cremagliera che fuoriesce dall'alto della scatola terminando con un piano d'appoggio zigrinato composto da 4 zampe . La cremagliera è manovrata da un braccio sporgente sul davanti formato da 2 inviti conici ,montato al centro della scatola , in cui può essere innestata una leva più lunga per aumentare la forza di sollevamento.La cremagliera è solidale ad un pedale di sollevamento che scorre verticalmente lungo la scanalatura posteriore .
Una levetta posta sotto il braccio di leva consente nella posizione alta di alzare la cremagliera e nella posizione bassa di far scendere la cremagliera.
tutta la scatola con la cremagliera può ribaltarsi indietro di circa 45°;un nottolino a forma di gancio all'estremità inferiore anteriore permette alla scatola di mantenere la posizione verticale agganciandola al basamento.

Aveva la funzione di sollevare corpi pesanti,anche carrozze ferroviarie o carri merci usciti fuori dai binari.

Capacità di alzata: 14 pollici.

Era in dotazione alle squadre di lavoro in linea o a quelle di emergenza in caso di svio di rotabili.Veniva posizionato sotto il corpo da sollevare,avendo cura che la base di appoggio fosse stabile;quindi manualmente con il braccio di leva veniva sollevata la cremagliera fino a che l'appoggio zigrinato toccasse il corpo.Veniva allora innestato nel cono un 'asta più lunga che permetteva tra l'altro di lavorare restando più lontani.Talvolta era necessario mettere degli spessori con cui sollevare il piano d'appoggio o da inserire tra piano zigrinato e corpo da sollevare.