Carro a cassa di legno con fiancate dotate di portellone scorrevole chiudibile con catenaccio piombato e due finestrini ad una estremità.Sulla relativa testata c' è un terrazzino con porta lato interno e da terra raggiungibile tramite gradini in ferro ; ha una copertura in tela catramata.La cassa poggia su un telaio formato da due longheroni longitudinali e da due traverse di testa su cui sono applicati i respingenti ed il gancio con il tenditore ; n° 2 assili tipo A 51 con boccole tipo 69 FS ; ruote a razze ; condotta aria per freno automatico;ceppi freno azionabili anche manualmente dall'interno.
Posto del frenatore all'interno vicino al finestrino.Riscaldamento a vapore.
Questo carro fungeva da bagagliaio zavorrato ed era impiegato in composizione ai treni merci per la frenatura,in quanto dotato oltre che di freno a mano anche di quello automatico ad aria compressa.
Era utilizzato soltanto sulla rete sociale
Questo carro faceva parte di un gruppo che aveva subito trasformazioni nel corso degli anni. All'origine avevano la sigla E 0351-0357 e provenivano dalla linea Novara -Seregno. Nel 1959 erano stati trasformati dalle Officine sociali di Novate in bagagliai per servizio interno assumendo la sigla X