Biglietto Edmonson settimanale 5 giorni facoltativo

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Y3883 biglietto a cartoncino di formato standard denominato Edmonson con foro centrale.

Utilizzato per oltre 100 anni non solo dalle Ferrovie Nord e da quelle dello Stato ,ma anche da altri sistemi di trasporto Europei come biglietto da viaggio.

Il cartoncino vergine veniva personalizzato da ogni Azienda tramite stampigliatura di tutti i dati che i regolamenti richiedevano che fossero evidenziati:nome dell'Azienda ; stazione di origine e destinazione ;costo ;tipo di classe ; tipo di biglietto ( ordinario, settimanale ,mensile ,….).Per gli abbonamenti era da inserire il n° della tessera.

Il biglietto a cartoncino Edmonson dal formato standard 3 x 5,6 ha rappresentato fin dalle origini delle Ferrovie l'emblema stesso del viaggio ferroviario .Era conosciuto e diffusissimo perchè semplice,chiaro ,piccolo ,non sgualcibile e di facile conservazione. Era fornito alle stazioni di vendita prestampato e l'unica incombenza richiesta era quella di imprimere a secco la data di emissione tramite gli appositi datari che si trovavano negli sportelli delle biglietterie e di facilissimo utilizzo ( vedere altre schede della collezione ) .Il foro centrale, almeno nella versione Ferrovie Nord , serviva per l'infilaggio della corda che raccoglieva un certo numero di biglietti e che veniva piombata ai capi prima dell'inoltro alle stazioni richiedenti.La sempre maggiore diffusione dell'uso del trasporto ferroviario ha causato,come contrappunto ,il superamento dell'uso di tale biglietto. Infatti lo stesso richiedeva un notevole dispendio di lavoro a monte non solo di tipo tecnico ma anche di tipo amministrativo .Questo si verificava soprattutto in Aziende con notevole numero di stazioni e notevole varietà di tipi di recapiti.Ogni stazione richiedeva di disporre prestampati quasi la totalità di quelli richiesti dai viaggiatori per destinazione e per tipo di biglietto.
La collezione schedata presenta almeno 16 tipi di biglietto che moltiplicati per le oltre 80 possibili destinazioni dà l'idea della dotazione di biglietti prestampati per ogni singola stazione ,completamente diversi da quelli di un'altra stazione. Questo implicava dotarsi di una stamperia propria per far fronte con immediatezza alle varie esigenze ed un dispendio amministrativo per la contabilità di spedizione e di vendita.L'avvento di macchine emettitrici che, verso la fine degli anni ” 80, personalizzavano direttamente in stazione la richiesta del viaggiatore ,registrando automaticamente tutti i dati anche contabili e di altro tipo,ha fatto tramontare l'uso del biglietto a cartoncino ,divenuto cimelio storico molto richiesto dagli appassionati del mondo ferroviario ,numerosissimi in tutta l'Europa.
Trattasi di un biglietto facoltativo da completare dei dati mancanti manualmente a cura della stazione ,da riportare anche sulla matrice in testa che resta alla stazione per la contabilità.