Gli studenti delle classi 1A, 1I, 1L e 1M dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “Giulio Riva” di Saronno stanno realizzando un progetto di cittadinanza attiva inteso fra l’altro a rafforzare il legame con il territorio locale; il Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese è stato scelto come “caso di studio”.
Gli studenti hanno fatto conoscenza del Museo analizzando il sito web (www.museomils.it) e facendo una visita guidata al MILS. Particolare attenzione è stata anche rivolta alle iniziative che il Museo ha realizzato negli ultimi anni allo scopo di migliorarne la fruibilità da parte dei visitatori e arricchire l’esperienza della visita. Fra queste iniziative, le attrezzature multimediali di cui il MILS si è dotato con il contributo della Regione Lombardia.
Il progetto dell’ ITIS Riva si è sviluppato nei mesi di Ottobre e Novembre.
Fra le attività anche un’ intervista con il Vice Presidente del MILS in cui si è parlato della nascita del Museo e delle sue finalità, della sua gestione e degli interessanti oggetti esposti nelle sue sale, testimonianze delle aziende protagoniste dell’industrializzazione e dello sviluppo socio-economico del territorio dalla seconda metà dell’Ottocento fino agli anni ’70 del secolo scorso.
Fra le attività del progetto, gli studenti – dopo aver frequentato un corso di coding tenuto da alcuni docenti dell’Istituto in orario pomeridiano – hanno realizzato un sito internet e vi hanno inserito le informazioni raccolte e le analisi svolte sul Museo. Gli studenti hanno anche analizzato la figura dell’imprenditore Giulio Riva, che ha dato il nome all’Istituto.

Un breve profilo dell’ITIS Giulio Riva
L’Istituto Tecnico Industriale Statale “Giulio Riva” di Saronno è nato nel 1959 con gli indirizzi di Elettrotecnica e Meccanica. A partire dall’anno scolastico 1965/66 è stato attivato il corso serale, dove ancora oggi le specializzazioni sono due: Elettrotecnica e Meccanica. L’Istituto prende il nome dal noto industriale tessile attivo tra gli anni Trenta e Cinquanta.
La prima sede provvisoria dell’Istituto era situata all’ultimo piano dell’edificio delle scuole elementari “Regina Margherita” in via S. Giuseppe. All’inizio degli anni Sessanta è iniziata la costruzione dell’attuale struttura in via Carso, dove le attività si sono trasferite dall’anno scolastico 1962/63. A partire dal 1967 l’Itis “Riva” ha attivato e gestito anche le sezioni staccate di Cesano Maderno e di Tradate, fino alla loro piena autonomia (Cesano Maderno nel 1972 e Tradate nel 1987). L’Istituto ha conosciuto la sua massima espansione nell’anno scolastico 1975/76, quando gli iscritti della sola sede di Saronno, tra diurno e serale, hanno raggiunto il numero di 1641 unità. A partire dagli anni Ottanta sono state poi attuate varie forme di sperimentazione, entrate poi gradualmente in ordinamento. Attualmente l’istituto presenta 5 indirizzi:
• Elettronica e Elettrotecnica (con articolazione Elettrotecnica)
• Informatica e Telecomunicazioni (con articolazione Informatica)
• Meccanica, Meccatronica ed Energia (con articolazione Meccanica e Meccatronica)
• Meccanica, Meccatronica ed Energia (con articolazione Energia)
• Chimica, Materiali e Biotecnologie (con articolazione Chimica e Materiali).
La popolazione scolastica include anche ragazzi e ragazze provenienti dal circondario, un territorio relativamente vasto che si incunea tra le provincie di Como, Varese, Milano e Monza-Brianza.